Che dire..se da piccola adoravo vestire le Barbie, adesso che sono cresciuta ho trasferito questa mia passione sulla frutta e sulla verdura.. Se state pensando di consigliarmi il nome di uno bravo (come darvi torto?), resistete ancora qualche riga, perché queste mele in camicia lasceranno a bocca aperta tutte le persone a cui le offrirete!
Se avete tempo potete preparare anche la pasta sfoglia in casa (prometto, proverò a prepararla anche io prima o poi e condividerò qui la ricetta), ma anche con quella acquistata farete un figurone. Personalmente non la compro quasi mai per via della montagna di grassi non proprio sanissimi che contiene, ma dopo averle assaggiate nella nostra pasticceria del cuore, potevo non provare a prepararle anche io?
Per realizzarle vi basteranno pochissimi ingredienti che scommetto avete già in dispensa. Vi ho incuriositi un pochino?
🥦1 rotolo di pasta sfoglia
🥦4 mele piccole
🥦una tazzina da caffè colma di uvetta
🥦due cucchiaiate di marmellata (quella che preferite, io di fragola)
🥦cannella in polvere
🥦yogurt di soia alla vaniglia per accompagnare
Mettete l’uvetta a mollo nell’acqua per 5-10 minuti. Sbucciate le mele ed eliminate la parte centrale con l’aiuto di un levatorsoli.
Accendete il forno a 180 gradi e srotolate il disco di pasta sfoglia.
Mettete in un piatto fondo un paio di cucchiai di cannella in polvere, quindi impanate le mele una alla volta, facendole rotolare nel piatto (è stata la parte preferita di Margheritina!).
Tagliate la pasta sfoglia in 4 parti uguali, e al centro di ognuna appoggiate le mele. Sgocciolate l’uvetta e unite la marmellata, mescolando bene.
Con questa farcia riempite le mele e ricopritele con la sfoglia.
Cuocetele per 20 minuti, ed una volta che si saranno raffreddate lucidatele con un pennello bagnato con un mix di acqua e sciroppo d’agave oppure acqua e miele, nella proporzione di due cucchiai di acqua e due cucchiai di dolcificante.
Quando le ho assaggiate per la prima volta, il perfido pasticcere (in senso buono!) me le ha servite con della crema chantilly.
Io ho provato ad abbinarle a qualche cucchiaino di yogurt di soia alla vaniglia: il risultato non ne ha risentito, la salute ne ha guadagnato e le topoline hanno apprezzato alla grande!