Questa è la ricetta salva cena, salva tempo, salva fame più furba che io conosca! E come ‘nasconde’ le verdure lei, non le nasconde nessuna! 😉
In questa versione ho scelto le carote, ma potete divertirvi a sostituirle con tutte le verdure che volete, dalle zucchine ai cavolfiori, praticamente limitless!
In questo caso, l’unica preparazione di cui dovrete occuparvi sarà la cottura delle carote al vapore.
Io ho voluto sperimentare la preparazione con Sara e Margherita, in occasione di un laboratorio di cucina per bambini che, come ogni anno, terrò alla Festa dell’Agricoltura a Resiutta (UD).
🥦1 kg di carote
🥦800 g. di farina di riso (potete anche sostituirla con la farina integrale, rimarranno più morbidi)
🥦un pizzico di noce moscata
Dopo averle cotte al vapore, frullate le carote e lasciatele raffreddare. Unite la noce moscata e la farina di riso, quindi mescolate fino ad ottenere un composto soffice.
Utilizzando un cucchiaino, prelevate una piccola quantità dal composto e formate delle piccole palline con le mani (oppure potete dare loro una forma allungata, tipica degli spatzle).
Mentre l’acqua bolle, calateli nell’acqua, che avrete leggermente salato. Scolateli man mano che riaffiorano e insaporiteli in padella con olio e salvia.
Noi li abbiamo provati anche con un sugo al pomodoro e basilico e una pioggerellina di parmigiano sopra, e anche così avevano il loro perché!